L’epifania tutte le feste porta via

Il 6 gennaio per noi piccoli era la giornata più triste delle vacanze natalizie perchè oltre al ritorno a scuola non potevi nemmeno goderti quel poco di doni che aveva portato la befana. Babbo Natale non esisteva e nemmeno la consuetudine dell’albero di Natale. La festa era tutta religiosa. Dopo la ricorrenza dell’Immacolata, all’inizio della novena di Natale coi miei amici andavamo nel bosco vicino casa o nella selva “Soprammezzavia” in cerca di rami rigogliosi di piante sempreverdi: dalla mortella al corbezzolo e muschio per addobbare il presepe. La struttura di esso era sempre uguale: in angolo a destra c’era la capanna ricavata dai sugheri di scarto trovati sulla spiaggia e di lato la discesa per i re magi ottenuta da rami secchi ricoperti di muschio. Intorno, sul davanti, c’era l’immancabile Benino che pascolava le pecore. Dietro la capanna per mascherare una parete o un mobile collocavamo folti rami di pino dove appendevamo mandarini e arance. Sopra la capanna c’erano i rami di pungitopo con l’ovatta che creava l’effetto neve. Durante il periodo natalizio si sostava davanti al presepe aggiustando e abbellendolo con i pastori di terracotta che erano sempre gli stessi. Con l’immaginazione andavi in quella grotta dove giaceva il Bambinello coperto di uno cencio bianco riscaldato dal fiato del bue e dell’asinello. Quando giungeva il sei gennaio era un trauma perché oltre a finire le vacanze scolastiche dovevi privarti di quel paesaggio costruito con amore e impegno tempo prima. Già la mattina del 6, dopo aver aperto la calza che la befana aveva riempito di noci, fichi secchi, qualche moneta di cioccolata ricoperta d’oro e l’immancabile carbone avvolto nella carta della pasta, si smontava il presepe deponendo con cura i pastori in una scatola a dormire per un anno intero. Il muschio veniva deposto nel terreno del giardino di casa mentre i rami secchi di lauro e mortella servivano alla nonna che preparava un profumatissimo braciere per i giorni a venire.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *