
Da “Titina a paglittar” comperavamo “u strumml” (trottola) che consisteva in un cono di legno con una punta di ferro all’estremità. Ce n’era di diversa fattura. I più diffusi erano quelli con le strisce colorate di rosso e verde. Si attorcigliava un filo di spago intorno ad esso e lo si lanciava su una superficie piana. Vinceva chi lo faceva girare più a lungo. Si organizzavano dei veri tornei fra i rioni. Dovevano essere lanciati con maestria perché si spaccavano molto facilmente!