Durante questo lungo periodo di isolamento ne abbiamo viste e sentite di cotte e di crude. Non parliamo del martellamento subito attraverso i media. L’umore era pessimo, se poi ci mettiamo quei sapientini dell’Europa del Nord, l’indignazione e la frustrazione toccava l’apice. Secondo me la politica e il sistema Europa va rivisto, in particolar modo “i paradisi fiscali” all’interno dell’Europa stessa: dall’Irlanda all’Olanda e da Malta al Lussemburgo. Come anche la delocalizzazione delle imprese all’interno dell’Europa.
In tutto questo bailamme c’era la Germania che tirava i fili. Molti di noi vedevamo Berlino come causa di tutti i guai contro l’Italia, in particolar modo la Merkel.
Anche nei momenti più bui, conoscendo l’affezione che il primo ministro tedesco ha per l’Italia ed in particolar modo per l’isola d’Ischia, sapendo che la stessa ha amici di vecchia data fra gli abitanti di Sant’Angelo, ho sempre sperato in cuor mio che, al di là della politica, l’amore e l’affezione avessero il soparvvento e così s’è dimostrato.
La Frau Doktor Angela Merkel ha espresso il desiderio di venir in vacanza di nuovo sull’isola d’Ischia. Io suggerirei di costruire un “ponte d’oro da Berlino e Napoli”. Questa sua dichiarazione di ritornare a Ischia, su una delle isole più belle del mondo, sta facendo il giro dell’Europa e il nome di Ischia sta girando fra i tedeschi che sono stati da sempre i turisti più affezionati e assidui del nostro “scoglio”. Proporrei inoltre di intestare alla Signora Merkel l’incantevole stradina (da lei tanto amata) o parte di essa che inizia dal parcheggio delle auto elettriche fino ad arrivare alle Fumarole. Sarebbe il minimo! www.peppinodesiano.it
